L'acquisto della 500C mi ha riportato ad un approccio più ragionato, meno bulimico, con la fotografia.
Già scegliere un'emulsione in funzione dei risultati che si vogliono ottenere e ragionare già sullo sviluppo (rivelatore, diluizione, tempo del bagno) PRIMA di iniziare a scattare è un qualcosa che mantiene sempre il suo fascino.
Quindi una volta determinata la sessione di scatti che si vuole fare, scelta la pellicola che più aggrada e verificate le condizioni di contrasto per adeguare lo sviluppo si passa alla ripresa.
Grazie alla pellicola ho riscoperto il piacere delle lunghe esposizioni.
Da qualche secondo a minuti, tanti minuti.
Arrivare nel luogo scelto per la foto, preparare la macchina sul cavalletto, curare l'inquadratura, calcolare l'esposizione corretta, mettere su i filtri ND e/o GND, ricalcolare, aprire
l'otturatore e far passare il tempo...tutto questo per me è l'essenza della fotografia di paesaggio.
Mi piacciono soprattutto le lunghe esposizioni al mare, agevolato dal fatto che vivo a Genova, sia quando è calmo, per aumentare a dismisura il senso di calma, sia quando la mareggiata spazza la
costa, per creare quell'atmosfera surreale da "tempo sospeso".
Qui propongo la selezione raccolta quest'inverno, aggiungendo per una volta i dati relativi al film utilizzato e il processo di sviluppo.
Come sempre cliccare sulle immagini per aprirle a migliore risoluzione
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